Olio di semi di canapa vs. olio di CBD: Qual è la differenza?


L’olio di semi di canapa e l’olio di cannabidiolo (CBD) provengono dalla specie vegetale della cannabis sativa. L’olio di semi di canapa viene estratto dai semi della pianta di canapa, una varietà della pianta di cannabis sativa che contiene meno dello 0,3% di THC, mentre l’olio di CBD proviene dalle foglie, dai gambi e dai fiori delle piante di cannabis e di canapa. Entrambi gli oli possono essere identificati in una varietà di prodotti, dalla bellezza agli alimenti.

Continuate a leggere per saperne di più sulle somiglianze e le differenze tra l’olio di semi di canapa e l’olio di CBD, compreso il modo in cui vengono prodotti, l’uso che se ne fa e i potenziali benefici.


Che cos’è l’olio di semi di canapa?

L’olio di canapa , acquistabile da siti web specializzati come CBD Therapy, viene estratto dai semi della pianta di canapa e offre un sapore robusto e di noce. Composto da circa il 70-90% di acidi grassi polinsaturi (spesso definiti grassi sani), è ricco di acidi grassi essenziali omega-3, tocoferoli e acidi linoleico e linolenico.

A seconda del modo in cui i semi di canapa vengono trattati e lavorati, l’olio di semi di canapa può contenere delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e olio di CBD, secondo un rapporto della Oklahoma State University. La maggior parte delle aziende che producono olio di semi di canapa per il consumo deve attenersi a linee guida rigorose, garantendo che i prodotti contengano quantità quasi impercettibili di THC, lo 0,3% o meno. Questa quantità non provoca effetti psicoattivi.

Come si produce?

L’olio di semi di canapa viene estratto dai semi della pianta di canapa. I semi vengono spremuti a freddo, come si fa per l’olio d’oliva. Una volta estratto dai semi, l’olio viene conservato in un luogo fresco e buio per essere lavorato e spedito.

Come si usa?

L’olio di semi di canapa può essere utilizzato come olio da cucina per esaltare il sapore e può essere spruzzato sulle verdure o trasformato in condimenti per insalate. Può anche essere assunto direttamente dal cucchiaio come integratore alimentare, poiché è ricco di acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6, secondo l’American Oil Chemists Society (AOCS).

L’olio di semi di canapa ha anche una varietà di usi industriali, come pitture, vernici e altri materiali di rivestimento, grazie alle sue proprietà essiccanti. L’olio viene utilizzato anche per i pavimenti in plastica, come il linoleum.

Potenziali benefici

Tra i potenziali benefici dell’olio di semi di canapa vi è l’aumento dell’apporto di omega, grazie alla composizione unica dell’olio con un rapporto di 3 a 1 tra acidi grassi essenziali omega-6 (linoleico) e omega-3 (alfa-linolenico). In generale, una dieta ricca di acidi grassi omega-3 e omega-6 contribuisce alla salute della pelle, alla salute cardiovascolare, al mantenimento di una pressione sanguigna sana e alla riduzione del dolore e dell’infiammazione, oltre a ridurre potenzialmente alcuni sintomi della sindrome premestruale come la tensione mammaria.

Il denso profilo nutrizionale dell’olio di semi di canapa comprende anche:

  • Antiossidanti, come la vitamina E
  • Omega-3, omega-6 e omega-9
  • Carotene
  • Clorofilla
  • calcio
  • Zolfo
  • Magnesio
  • Potassio
  • Fosforo
  • Zinco
  • Ferro

Che cos’è l’olio di CBD?

Il CBD è uno dei costituenti attivi più abbondanti della pianta di cannabis. È un isomero non psicoattivo del THC, il che significa che non provoca la sensazione di “sballo” inebriante. Si ricava dalle foglie, dai gambi e dai fiori delle piante di canapa e di cannabis, ma poiché la legalità della cannabis è ancora controversa in alcuni luoghi, la maggior parte degli oli di CBD viene estratta dalle piante di canapa.

“Il CBD è un composto vegetale che si trova nella cannabis sativa, sia nella canapa che nella cannabis”, afferma Yvonne Perez Emerson, erborista e fondatrice di Make and Mary, una boutique di CBD a Portland, Oregon. Si ritiene che nella canapa si trovino almeno 100 composti unici noti come cannabinoidi, di cui il CBD è il secondo più abbondante. I cannabinoidi sono composti chimici che interagiscono con il sistema di regolazione centrale dell’organismo (sistema endocannabinoide), che gestisce l’omeostasi (equilibrio fisiologico) tra processi corporei come l’appetito, l’umore, la memoria, il sonno e le funzioni del sistema immunitario, aggiunge Emerson.

Possono essere consumati come fitocannabinoidi presenti intrinsecamente nei prodotti a base di CBD o prodotti naturalmente dall’organismo (endocannabinoidi). Quando viene ingerito, l’olio di CBD può aiutare il cervello e il corpo interagendo con il sistema endocannabinoide e con i neurotrasmettitori che influenzano l’infiammazione, il dolore, la regolazione dell’umore e la risposta allo stress.

Come viene prodotto?

L’olio di CBD si ottiene da un’estrazione, spesso con anidride carbonica, che crea prodotti densi di sostanze nutritive con un elevato contenuto di cannabinoidi.

“L’olio di CBD si ottiene aggiungendo l’estratto di canapa a un olio vettore”, spiega Emerson. L’olio vettore più comunemente usato con il CBD è l’olio di trigliceridi a catena media (MCT), ricavato dalle noci di cocco. Anche l’olio vegetale, l’olio di girasole, l’olio di mandorle e l’olio d’oliva possono essere utilizzati come vettori.

Una volta abbinato un olio vettore, l’attenzione si sposta sulla potenza, che determina la forza del prodotto in base alla quantità di CBD presente. “Una formulazione deve essere calcolata in base alla percentuale che si vuole ottenere come dosaggio o potenza del prodotto finale. Questo dipende innanzitutto dalla potenza della materia prima”, continua Emerson.

Una volta raggiunta la potenza desiderata, all’olio possono essere aggiunti altri ingredienti, a seconda dell’uso a cui è destinato. Per esempio, i prodotti di Emerson includono altri materiali di origine vegetale, come l’olio di semi di rosa canina e l’olio di jojoba, che rispondono a problemi specifici come l’infiammazione o l’idratazione della pelle.

Come si usa?

Molti prodotti contengono olio di CBD, dalle creme topiche per alleviare il dolore alle tinture o alle caramelle per migliorare il sonno o l’ansia. Anche le bevande gassate, i prodotti per animali e i prodotti di bellezza si stanno buttando sull’onda del CBD.

Potenziali benefici

Gli esperti ritengono che l’olio di CBD abbia una serie di benefici per la salute. “In parole povere, il CBD ripristina l’omeostasi (l’equilibrio naturale del corpo)”, dice Emerson. “Agisce sul sistema endocannabinoide attivando due dei suoi recettori principali (noti come CB1 e CB2), che regolano l’umore, la temperatura, la funzione cognitiva e la riparazione muscolare”.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, studi preliminari dimostrano che l’olio di CBD può essere utilizzato per trattare o migliorare le seguenti aree:

  • dolore acuto e cronico
  • convulsioni dovute a epilessia e condizioni correlate
  • Disturbi d’ansia, depressione e disturbo post-traumatico da stress
  • Condizioni e malattie psichiatriche e neurologiche
  • infiammazione
  • Salute dell’apparato digerente
  • Gestione del peso
  • Stress ossidativo
  • Condizioni cardiovascolari, come ipertensione, malattie cardiache e ictus
  • Condizioni cardiovascolari indotte dallo stress
  • Salute della pelle
  • Insonnia
  • Cancro

In sintesi

La specie vegetale della cannabis sativa viene utilizzata per un’ampia varietà di benefici e sottoprodotti, che variano a seconda della varietà di pianta e della parte specifica della pianta utilizzata. Se cercate un modo per aumentare la vostra salute fisica e l’apporto di omega, prendete in considerazione l’olio di semi di canapa e i suoi benefici comprovati dalla ricerca. Se avete bisogno di sollievo dal dolore o di qualcosa che vi aiuti a combattere l’ansia o la depressione, parlate con il vostro medico curante per capire se l’olio di CBD è la scelta giusta per le vostre esigenze di salute.