Manutenzione degli infissi in legno guida utile per mantenerli sempre belli e funzionali

I serramenti in legno sono molto eleganti e sempre attuali. Questo materiale, essendo naturale, rende l’abitazione raffinata e conferisce alla casa un senso di calore ineguagliabile. I serramenti in legno, però, proprio per via del fatto che sono realizzati con materiali del tutto naturali, sono molto più delicati e la loro funzionalità può venire compromessa da muffe, raggi solari e molto altro ancora. Eseguire una manutenzione degli infissi in legno o sostituirli con materiali più moderni è sempre possibile. Ecco una guida per la manutenzione degli infissi in legno che spiega come effettuare pulizia e verniciatura.

Manutenzione degli infissi in legno: le operazioni da compiere

Per fare in modo che un serramento in legno sia sempre bello e funzionale, si rivela necessario eseguire degli interventi specifici e mirati perché il legno risente molto di alcune problematiche. Essendo sempre esposti, possono rovinarsi per via di condizioni atmosferiche avverse, come pioggia, vento, neve, ma anche raggi solari che seccano la superficie. Allo stesso tempo gli infissi in legno sono soggetti all’attacco di tarme e possono depositarsi al loro interno germi e batteri. Le operazione volte alla manutenzione degli infissi in legno sono la pulizia e la riverniciatura.

Manutenzione degli infissi in legno: la pulizia

La pulizia degli infissi in legno prevede diversi passaggi. Prima di applicare dei prodotti sulla superficie è necessario rimuovere le particelle di polvere con un’aspirapolvere oppure con un panno di cotone imbevuto in poca acqua. Una volta tolta la polvere è possibile passare il prodotto specifico (che deve essere privo di agenti aggressivi come candeggina, ammoniaca o alcool) diluito in acqua calda. Questa operazione serve per la rimozione delle macchie persistenti e degli aloni. Quando la superficie dell’infisso sarà asciutta è possibile passare dei prodotti a base di cera e oli che rendono più lucida la superficie e conferisce al legno un aspetto sano. L’operazione di pulizia deve essere eseguita con costanza e periodicità, in genere ogni dieci giorni circa.

Manutenzione degli infissi in legno: riverniciatura

Quando l’infisso risulta fortemente compromesso è utile riverniciarlo ma, prima di farlo, occorre togliere il vecchio strato di vernice. Per farlo è possibile scegliere tre strade: sverniciatura con carta vetrata, con sostanze chimiche o con strumenti elettrici definiti scartavetratori. Il primo, la sverniciatura a mano con carta vetrata prevede tempi piuttosto lunghi ma permette di lavorare con cura ogni piccola parte. Gli scartavetratori devono saper essere usati, per evitare di scavare troppo a fondo sull’infisso rischiando di rovinarlo per sempre. I prodotti chimici possono rivelarsi utili ma la sverniciatura deve essere molto accurata. Una volta tolta la vecchia vernice con uno dei metodi descritti occorre pulire l’infisso dai residui di pittura con un aspirapolvere o un panno di cotone imbevuto in acqua.

Prima di passare alla verniciatura va analizzato lo stato di salute dell’infisso e l’eventuale presenza di muffe. Se sono presenti delle condense, queste vanno eliminate con i prodotti antimuffa specifici e poi eseguite delle operazioni di stuccatura se sono presenti dei danni sulla superficie. Una volta stuccata la zona occorre aspettare il tempo di asciugatura per poi procedere alla carteggiatura e in seguito a una ulteriore pulizia atta a rimuovere i residui di polvere per poi passare alla verniciatura.

Prima di verniciare con la pittura adeguata è utile passare una mano di impregnante che deve essere steso in maniera omogenea e lasciato asciugare completamente. Una volta che il fissativo si sarà asciugato è possibile verniciare, optando per delle tinte neutre che danno solo vivacità al colore. Per cambiare l’aspetto dell’infisso possono invece essere applicate delle vernici colorate che però devono essere adatte al legno.